INTERVENTO FINALIZZATO ALLA PERMANENZA O RITORNO IN FAMIGLIA DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI

Pubblicata il 04/02/2015


AVVISO PUBBLICO
 

 

CRITERI E MODALITÀ’ PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO
FINALIZZATO ALLA PERMANENZA O RITORNO IN FAMIGLIA DI PERSONE NON
AUTOSUFFICIENTI, ATTRAVERSO I COMUNI DI RESIDENZA

Decreto 16.12.2014 pubblicato nella G.U.R.S. del 23..1.2015 parte I n. 4



 

Finalità dell 'intervento

Finalità dell’intervento è quella di favorire la permanenza o il ritorno in famiglia di persone anziane non autosufficienti. L’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, adotta, con il presente provvedimento e nell’ambito della cornice nazionale e regionale di riferimento finalizzata al potenziamento del sistema delle cure domiciliari, un programma sperimentale di intervento contenente misure volte al concorso alle spese sostenute dalle famiglie per la permanenza o il ritorno in famiglia della persona non autosufficiente.
A tale fine, l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, in attuazione della previsione contenuta nella lettera c)-bis, del comma 1251, delPart. 1 della legge n. 296/2006, nei limiti dello stanziamento di bilancio disponibile, prevede, per l’anno 2015, l’erogazione, attraverso i comuni di residenza, di un intervento di sostegno in forma di un buono di servizio (voucher) per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non autosufficienti come di seguito specificato.

  1. Beneficiari
L’intervento è rivolto agli anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti e persegue misure finalizzate al concorso delle spese sostenute dalla famiglia per la retribuzione di un assistente familiare iscritto all’albo badanti, preposto alla cura dei soggetti sopra indicati ed eventuali misure atte a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli stessi, quale alternativa al ricovero presso strutture residenziali.
Per la realizzazione dell’intervento in parola, è stata prevista la concessione di un buono di servizio (voucher) per l’acquisto di prestazioni sociali o socio-sanitarie in favore di soggetti anziani ultrasettantacinquenni affetti da grave e dimostrata disabilità o invalidità al 100% conviventi con la famiglia e, quindi, presso la stessa residenti, con una modulazione dell’intervento secondo limiti di reddito determinati in funzione del parametro ISEE familiare, per le prestazioni fomite da assistenti familiari presso la propria abitazione.
Il voucher è altresì destinato per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali, di cui all’art. 26 della legge regionale n. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie.
  1. Requisiti/modalità di presentazione delle domande
  1. La persona anziana assistita deve:
  1. avere compiuto i 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico;
  2. essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente dovranno essere titolari di carta di soggiorno;
  3. essere stato dichiarato disabile grave o invalido al 100%. Tale stato dovrà essere certificato dalle autorità competenti;
  4. di essere residente in un comune della Regione siciliana.
  1. Per accedere al voucher è necessario presentare al comune una certificazione ISEE, riferita al periodo di imposta 2013, con un valore massimo di € 7.000,00 (parametro di riferimento utilizzato quello della social card) dell’intero nucleo familiare in corso di validità.
  2. Possono presentare domanda entro il 22/02/2015 esclusivamente c/o il comune di residenza a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita (All. 1);
  1. familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda (A11.2);
  2. il figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente nello stesso comune del beneficiario e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda (All.3);
  1. La domanda deve essere redatta su specifico schema predisposto da questo Assessorato secondo le forme della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e segg. del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e la stessa deve essere presentata presso il comune di residenza del beneficiario, con allegata dichiarazione che il soggetto non accede ad altre fonti di finanziamento per il medesimo servizio nell’anno di riferimento.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
  • fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità sia dell’anziano non autosufficiente, sia del familiare richiedente, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000;
  • attestato ISEE dell’intero nucleo familiare in corso di validità, rilasciato dagli Uffici abilitati per favorire la correttezza deH’autocertificazione da presentarsi in materia, si rammenta che i criteri per l’individuazione della composizione del nucleo familiare rilevante per il calcolo dell’ISEE sono stabiliti dall’art. 1 del DPCM n. 242/01;
  • certificazione, rilasciata dagli uffici competenti, dalla quale risulti che l’anziano è stato dichiarato invalido al 100% o disabile grave;

La presentazione della predetta documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al beneficio. Le istanze corredate della relativa documentazione verranno trattenute e custodite presso l’Ufficio comunale competente.

 
Dalla residenza municipale, li 04/02/2015
 

 

  Il Sindaco

 

  F.to Ing. Pietro Di Liberto
 
 
 
 

Allegati

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Allegato avviso assistenza anziani ultra 75 anni.pdf 698.55 KB


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