Storia del Comune

Origini del centro abitato
Print Friendly
Le origini del centro abitato risalgono al 1752, quando il Principe Giuseppe Emanuele Ventimiglia chiese ed ottenne dal Re Carlo III la “Licentia Populandi”. Il primo insediamento urbano del paese fu il “Bagghiu”, presso l’attuale piazza Martiri d’Ungheria. Si presentava come una grande corte a cielo aperto, dove si affacciavano le abitazioni e vi si accedeva da un grande ingresso comune sovrastato da un arco posto ai margini del torrente Spatola, cosicché gli abitanti potevano attingere l’acqua facilmente.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Torna indietro
Il Territorio
Print Friendly
Belmonte Mezzagno, comune in provincia di Palermo, è posto a 350 mt sul livello del mare alle spalle delle montagne che, guardando verso Palermo, delimitano a Sud la Conca d’Oro.
Il suo territorio, prevalentemente montuoso, si presenta con caratteristiche orografiche ed idrografiche ben definite, assumendo un aspetto orografico ed idrografico particolare. La morfologia, aspra ed accidentata, con spuntoni e prismi di roccia emergenti dalla superficie e rotture di pendenza frequenti e brusche, è indice di una notevole resistenza selettiva all’azione degli agenti esogeni. La sua superficie è di ettari 2946 e confina a sud-est con il territorio di Misilmeri, a nord con il territorio di Palermo e a sud-ovest con i territori di Altofonte e Santa Cristina Gela.
Fino a qualche tempo fa veniva attraversato da due torrenti – !anselmo e Spatola – che, originati l’uno dall’omonima contrada e l’altro dalla Scala di Palermo, si congiungevano qualche centinaio di metri sotto piazza Garibaldi assumendo una conformazione a “V”.

GALLERIA FOTOGRAFICA


torna all'inizio del contenuto